Un appello emotivo
In piedi davanti ai rappresentanti dell’ambasciata, Francesca ha parlato con voce accorata della disperazione e del desiderio della famiglia durante i cinque anni precedenti. Ha aggiunto, con gli occhi imploranti: “Abbiamo bisogno di guarire, di capire” I burocrati trovarono risonanza nelle sue dichiarazioni, che davano un tocco umano alle pratiche e alle procedure. A quel punto Sophie non era solo un caso: era un pezzo di cuore di una famiglia che mancava.

Un appello emotivo
Ottenere la custodia
Ci volle molto tempo prima che i funzionari dell’ambasciata accettassero. Dichiararono: “Rilasceremo Sophie sotto la vostra custodia” Francesca e suo nonno provarono un’ondata di sollievo. Anche se mitigata dalla cupa realtà del viaggio che li attendeva, era una vittoria straordinaria. Espressero la loro sincera e profonda gratitudine ai funzionari per aver dato loro l’opportunità di guarire e riconciliare la loro famiglia distrutta.

Ottenere la custodia

