Ricordi di normalità
La mente di Pradeep iniziò a vagare, ripercorrendo le mattine piene di risate e di chiacchiere casuali durante la colazione. Immaginava il sorriso di Lily, il modo in cui raggiungeva i suoi occhi e illuminava la stanza, in netto contrasto con l’opprimente preoccupazione che aleggiava su di lui ora. Questi ricordi servivano come un breve rifugio, una tregua dalle sedie fredde e dure e dai monitor che suonavano, che erano diventati la sua nuova realtà. Ma anche in questo rifugio, la paura persisteva, minacciando di distruggere la normalità che un tempo aveva dato per scontata.

Il gioco dell’attesa
Passarono le ore e la sala d’attesa iniziò a riempirsi di altre famiglie ansiose, ognuna delle quali si aggrappava alla speranza a modo suo. La madre di Pradeep gli rivolse un sorriso rassicurante, ma lui poté vedere la preoccupazione impressa nei suoi lineamenti, che rispecchiavano i suoi. I gemelli, percependo la tensione, iniziarono ad agitarsi e a chiamare la madre, aggiungendosi alla cacofonia di voci ansiose.