Il gioco dell’attesa
L’orologio sulla parete dell’ospedale ticchettava monotonamente, segnando il passare del tempo mentre la famiglia attendeva l’ignoto. Le infermiere entravano e uscivano dalla stanza, impegnate nei loro compiti, offrendo sorrisi rassicuranti che non raggiungevano gli occhi. Zahra, con il suo sguardo innocente, ogni tanto alzava lo sguardo e chiedeva quando la mamma avrebbe giocato di nuovo con lei. Ogni momento di attesa sembrava un’eternità, con l’apprensione che minacciava di disfare il fragile arazzo della calma.

Il gioco dell’attesa
Distrazioni e disagi
Pradeep, percependo l’ansia crescente della moglie, tirò fuori il suo libro preferito nel tentativo di distrarla. Mentre leggeva ad alta voce, il loro comune amore per la storia li trasportò momentaneamente lontano dalle sterili mura dell’ospedale. Nel frattempo, Ezekiel, percependo un cambiamento di umore della madre, si aggrappò al suo fianco, con le manine che stringevano il suo camice. Lily, sebbene toccata dai tentativi della sua famiglia di confortarla, non riusciva a scrollarsi di dosso il disagio di non sapere cosa le avrebbero riservato le ore successive.

Distrazioni e disagio