Avvicinarsi con cautela
Avvicinandosi con cautela, Robert decise di avvicinare lo sconosciuto. “Pronto?”, chiamò, cercando di sembrare amichevole ma deciso. La figura si girò leggermente, riconoscendo la sua presenza, ma rimase in silenzio. Robert fece un respiro profondo e, con un po’ più di determinazione, chiese: “Eri qui ieri? Hai visto cosa è successo?” La persona, ora chiaramente un uomo, fece un piccolo cenno con la testa. Robert provò un’ondata di speranza. “Puoi dirmi qualcosa su quegli oggetti?” chiese, desideroso di ottenere qualsiasi informazione.

Avvicinati con cautela
Avvertimenti criptici
L’uomo, tuttavia, era reticente e si limitava ad offrire avvertimenti criptici. “Vanno e vengono”, disse a bassa voce, senza distogliere lo sguardo dall’orizzonte. “Cosa vuoi dire?” insistette Robert, frustrato. L’uomo scosse la testa. “Non è la prima volta. E non sarà nemmeno l’ultima” La frustrazione di Robert aumentò. “Puoi essere più specifico?” Finalmente l’uomo lo guardò con intensità. “Fai attenzione. Alcune cose è meglio lasciarle intatte” Poi, senza dire altro, si girò e se ne andò, lasciando Robert con ancora più domande che risposte.

Avvertenze critiche